Andante Affettuoso

In un arco temporale dall’autunno alla primavera si svolge la vicenda che ha come protagonisti Anna e Pietro, due musicisti che, ingaggiati per un concerto, lavorano alla costruzione del programma. Per entrambi sarà l’origine di un’appassionante avventura: la scoperta di un uomo attraverso la sua musica — incontrata casualmente —, ma soprattutto un’avventura tra le pieghe del tempo, che regalerà loro occasioni di intensa umanità. Un secondo piano narrativo parallelo affianca alla storia dei protagonisti il racconto di un intero percorso esistenziale, che si svolge tra fine Ottocento e inizio Novecento e in cui prende corpo, tra realtà e fantasia — sullo sfondo di città come Bologna, Firenze, New York, Chicago, L’Avana — il personaggio di M che cela l’identità reale di Giuseppe Maria Marangoni (1866-1945), brillante contrabbassista e compositore, inspiegabilmente cancellato, insieme alla sua opera, dalla scena musicale italiana e internazionale per quasi un secolo. Nel racconto, la musica di M emerge man mano dal silenzio che a lungo l’ha avvolta, e diventa il filo rosso su cui si dipanano e intrecciano le storie antiche e contemporanee. Di alcune provoca l’origine, di altre il manifestarsi. Di musica i tre protagonisti vivono individualmente, in essa si incontrano attraverso il tempo. Scenari naturali, atmosfere rarefatte, umanità scrutata con occhio profondo e lieve, sostanziano la narrazione, e la musica di Marangoni innerva essa stessa alcuni aspetti di pagina, costituendo una vera e propria trama ulteriore sull’ordito della scrittura.